Padova e la sua storia in breve

Sede vescovile ed universitaria. Padova è una città ricca di segni romani, medioevali e rinascimentali.
Centri di attrazione turistica:

• La Basilica di Sant’ Antonio: meta tutto l'anno di pellegrinaggi . All’interno della Basilica di Sant’ Antonio vi sono affreschi trecenteschi di Altichiero e Giusto de’Menabuoi e sculture di Donatello: massimo esponente del primo rinascimento fiorentino.
• La Cappella di S. Maria Annunciata, cappella Gentilizia del Palazzo degli Scrovegni, annessa al museo degli Eremitani con il più importante ciclo di affreschi di Giotto in un perfetto stato di conservazione.
• Nelle vicinanze si trova la Chiesa degli Eremitani. Qui, nella Cappella Ovetari si possono visitare i resti del primo ciclo dipinto da Andrea Mantegna; nella cappella Sanguinacci invece, sono visibili resti di affreschi di Giusto de’ Menabuoi. Nell’ex convento degli Eremitani ha trovato recentemente sede il Museo Civico. Esso presenta una sezione archeologica ricca di reperti paleoveneti e romani. La Pinacoteca conserva il crocifisso ligneo di Giotto proveniente dalla Cappella degli Scrovegni; opere di Guariento, Squarcione, Padovanino, Jacopo Tintoretto.
• Il Duomo di Padova e l’annesso battistero decorato da affreschi di Giusto de’Menabuoi.
• Il Bò, antica sede dell'università, con il Teatro Anatomico, la cattedra di Galileo Galilei, l’Aula Magna ed il cortile antico
• L'antico Orto Botanico del 1545 (il più antico d'europa).
• In provincia, da non perdere le ville venete: Este e Montagnana e le altre città medievali fortificate: Cittadella, Monselice, Piove di Sacco, Camposampiero.

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